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AA.VV.
ALIENS IN ROMA 2.001 -MAGIKA ROMA (ALIENS IN ROMA/AUDIOGLOBE)
  Da: RUMORE (n. 113 - giugno 2001)

AA.VV. ALIENS IN ROMA 2.001 -MAGIKA ROMA (ALIENS IN ROMA/AUDIOGLOBE) LARSEN LOMBRIKI GLAD TO BE HERE (SNOWDONIA/ROTOR AUDIO CLUB)
Lupacchiotti In Rosso. Il terzo capitolo nella sorprendente saga degli Alieni a Roma ha un obiettivo preciso: investigare le tradizioni magiche-esoteriche della Magna Roma "da Omero a Luther Blissett", scovando audaci nessi tra culti pagani e teorie ufologiche, il dio Stercutus e Ninetto D(i)avoli. Il CD, corredato da succoso booklet, si apre con una invocazione alla divinità calcistica Totti dei grandi Recycle e prosegue - fra
campionamenti da film peplum, canzoni da osteria e caustiche battute in romanesco - allineando robuste gag di elettronica tecno-mistica (in chiave pop, etno, tribal, ambient), ludi lounge ar Colosseo (gli Iwo Jima di Francesco Gazzara), gioiose danze orgiastiche (Lupercalia dei Furia Elettrica) e via conta-minando. Troppi perfino per solo elencarli i partecipanti allo spassoso "Carnevale Cibermetico", tra nomi già noti come Margoo o i Sentinels e appellativi beffardi quali Giorgio Gabber e Luigi Tecno. Un concepì album che abbina sagace satira e spessore musicale, confermando la vitalità della scena radical elettronica capitolina. E non si pensi solo ad un bluff di sigle-fantasma. Indagando sugli artisti in scaletta scopriremmo difatti, come in un gioco di scatole cinesi, che la cospirazione degli alieni racchiude al suo interno altri micromondi e microfilosofie. Come nel caso dei Larsen Lombriki, legati al collettivo romano Rotor Audio Club, responsabile a sua volta di una costellazione di curiose produzioni discografiche (CD-R docet!) popolate da sigle e personaggi improbabili: Promotapes, Giraffe's Feast, ecc. Con molte affinità per altri marchi di sperimentazione lo-fi, quali Burp e Snowdonia. Proprio per quest'ultima label i Lombriki, cinque oscuri individui sotto pseudonimo, licenziano una schizoide raccolta di canzoni infrageneri, con nenie e temi sinfonici alla Residents, ballatacce country/avant-rock, citazioni neue welle e quadretti para-industriali. Gradevolmente bizzarro ma dispersivo, a differenza di Magika Roma il CD lascia (volutamente?) un po' di amaro in bocca per l'assenza di un concetto forte e unificante. VITTORE BARONI

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AA.VV. – "MAGIKA ROMA" – ALIENS IN ROMA 2001 Da: Aliens in Roma (http://www.aliensinroma.com)
LARSEN LOMBRIKI
I misteriosi sacerdoti della cacofonia magiko-romana, si materializzeranno a sorpresa sul palco della Locanda per celebrare una messa "paganeoista".